RISORSE IN CALO E TASSI IN RIALZO FRENANO LA CRESCITA DELLE IMPRESE

Continuano a calare le risorse destinate alle imprese e, oggi, aprire un finanziamento comporta costi in costante rialzo. Basta pensare che il tasso medio sui nuovi finanziamenti ha subito  un incremento di 3,46 punti percentuali in poco meno di un anno. Due facce di una stessa medaglia che costituiscono ostacoli oggettivi che rischiano di frenare lo sviluppo delle imprese e la loro stessa volontà di crescere. 

Ci troviamo di fronte a costi elevati e criteri di accesso che stanno diventando sempre più selettivi perché le banche chiedono numerose garanzie. Tutto ciò sta generando una stretta finanziaria che impatta fortemente sull’economia delle nostre aziende.

D’altronde, le banche non possono permettersi di abbassare le richieste nei confronti dei clienti, perché loro stesse acquistano denaro a cifre sempre più elevate. Il 2020 e 2021, quando gli istituti di credito proponevano tassi sostenibili, contribuendo così a offrire un forte impulso al potenziamento delle realtà imprenditoriali, sono lontani. La BCE, con la volontà di fermare l’inflazione, ha in realtà messo un freno allo sviluppo. 

Per non venire sopraffatti, è oggi più che mai necessario che la politica si attivi, mettendo in campo un sistema di bandi e opportunità ai quali poter accedere per ottenere risorse indispensabili per non cadere nel vortice della recessione e riprendere quel cammino virtuoso di crescita che si era innescato dopo l’emergenza Covid-19.

Regione Lombardia sta già facendo la sua parte, ideando e attuando dei pacchetti con una serie di misure che rappresentano un’ancora che può diventare decisiva per le imprese che, da sole, non potrebbero fronteggiare un aumento quasi triplicato dei tassi di interesse.